Bonus docenti:
finalmente comunicato alle scuole l’ammontare delle risorse. Manca ancora sui
POS parte di quelli del MOF
Dopo lunga attesa il
MIUR comunica le risorse per la valorizzazione docente. Le scuole invece
scontano la difficoltà di pagare le attività svolte perché ancora non sono
stati accreditati i 4/12 e le economie del 2015.
09/06/2016
Finalmente, dopo reiterate sollecitazioni da parte nostra e dopo vani e
svariati annunci di imminente comunicazione dei fondi da parte del MIUR, oggi
alle scuole è stato comunicato l’ammontare dei fondi relativi al bonus
docenti.
Nel frattempo le istituzioni scolastiche hanno lavorato un po’ al buio
sulla problematica dell’attribuzione del bonus, anche perché fortemente e
impropriamente sollecitate dall’Amministrazione a fare presto anche in assenza
dei fondi. E i fondi sono stati comunicati a lezioni finite.
La nota della Direzione generale delle risorse ricorda che il fondo
è destinato esclusivamente ai docenti a tempo indeterminato, mentre sono
esclusi i docenti con incarico a tempo determinato. Si tratta di una delle
tante iniquità e discriminazioni contenute nella legge 107/15 sulla quale
stiamo, insieme agli altri sindacati, valutando la presentazione di un ricorso
legale.
Si ricordano inoltre i criteri dell’attribuzione: per l’80% in
relazione al numero dei docenti di ruolo della scuola, mentre il restante 20% è
stato ripartito sulla base della percentuale degli alunni con disabilità, degli
alunni con cittadinanza non italiana, del numero medio degli alunni per classe,
del numero di scuole in comune montano o in piccole isole sul totale delle
scuole dell’Istituto.
Per come attribuire al personale tali risorse che sono state definite dalla
stessa legge 107/15“salario accessorio”, la nostra posizione è nota: si
rende necessario un passaggio negoziale(sotto forma di intesa, di
protocollo condiviso o di contrattazione) a livello di istituzione
scolastica, l’unica modalità in grado di rispettare il complesso della
normativa speciale che riguarda la retribuzione e che la stessa legge 107/15,
in quanto norma ordinaria, non può intaccare.
Occupandoci, infine, di risorse per il personale non possiamo non ricordare
che ancora alle scuole non sono stati caricati sui POS i fondi del MOF
2015/2016 relativi ai 4/12 e alle economie del 2015. È evidente che se
ciò non avviene tempestivamente le segreterie non saranno in grado di liquidare
i compensi neppure per il cedolino del mese di luglio.
Siamo impegnati a sollecitare il MIUR a superare le
lentezze dei controlli del MEF che creano questa situazione di incertezza
amministrativa nelle scuole.
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