Il testo Ba.. Ba.. Baciami piccina con la bo.. bo.. bocca piccolina dammi tan.. tan.. tanti baci in quantità ma questi baci a chi li devo dar? Se tu non esistessi, io t’inventerei siamo solo un po’ sconnessi ma… ti collegherei la notte è un po’ vicina siamo vicini io e te ora che il cielo rimane solo il limite non è vero che se non ti cerco non ti penso mai ma se me ne vado via per sempre non mi mancherai vado lontano… dove l’aria la respiro appena nebbia di Milano, sole di Palermo a cena te l’ho scritto sopra i muri se ? dialogare non siamo rimasti muti volendo potrei darti un po’ più tempo ma dovrei darmi più tempo anch’io me l’accendo, volo sul parapendio. Ba.. Ba.. Baciami piccina con la bo.. bo.. bocca piccolina dammi tan.. tan.. tanti baci in quantità ma questi baci a chi li devo dar? Oh! Bi.. bi.. bimba birichina tu sei be.. be.. bella e sbarazzina quale ten.. ten.. tentazione sei per me Ma questa tentazione che cos’è? Mentre tutti stanno incasinati al traffico le macchine le mastico qui l’anteprima è drastico e la mia vita è un insieme di vento andato fatti di cemento armato questo treno che è attardato e sono qui che aspetto con la mia amica Saxa a lei non le do un nome si, la chiamo ansia non voglio che se faccio la gente mi ringrazia manco te rinfaccia solo che (riconosca la mia faccia) in mezzo a tante… maschere vorrei morire un’altra volta solamente per rinascere e porto con me la gente che c’ha creduto che nonostante ogni calcio e sputo è arrivata qui, dove sta questa vita ti toglie poi non ti da intrappolati dentro la città rassegnati, assegni mai segnati non servono insegnamenti, dalla strada li ho imparati ti spiego cosa provo quando poi non torni e menti potrei farne a meno ma meno non conteresti vorrei dirti quanto basta per farti capire un poco dirti non basterebbe, capirti rimane un vuoto. B-a ba e b-e be cara sillaba con me E e ebibia ubia ibia ubia uu ba sono tanto deliziose queste sillabe d’amore. Ba bi, ba bi Ba.. Ba.. Baciami piccina con la bo.. bo.. bocca piccolina dammi tan.. tan.. tanti baci in quantità ma questi baci a chi li devo dar? Mo questa storia, tienila bene in testa musica nelle vene, un guerra dentro la testa a 17 sembra tutto uguale ma qualcosa cambia un’altra strumentale, un pugno dritto nella pancia e mangia… tutto il cibo che puoi, che vuoi che non non ci crediamo a questi supereroi (salvami adesso da sta delusione, un eruzione di ogni mia canzone che porta il mio nome) tornare indietro non posso dopo che ho sbranato e sudato per questo sta roba mi ha salvato quindi glielo riconosco per i miei fratelli apprezzo un altro affare losco vado ma sai che non mi sono stancato di dirvi che “chi vive di musica frate è invincibile” se vuoi scrivere, ancora frate devi vivere e queste storie specialmente devi viverle. Ba.. Ba.. Baciami piccina con la bo.. bo.. bocca piccolina dammi tan.. tan.. tanti baci in quantità ma questi baci a chi li devo dar? Ba ba baciami con le note di sto brano la notte che mi prende e mi stravolge me la sbrano e poi che ten ten tentazione sei per me ma questa tentazione che cos’è che cos’è!
martedì 22 novembre 2016
Spika - Ba... Ba... Baciami Piccina
martedì 15 novembre 2016
Iscrizioni scuole di ogni ordine e grado - A. S. 2017--2018 (Miur)
Ambito di applicazione della circolare
La presente circolare disciplina, per l’anno scolastico 2017/2018, le iscrizioni:
- alle sezioni delle scuole dell’infanzia;
- alle prime classi delle scuole di ogni ordine e grado;
- ai percorsi di istruzione e formazione professionale erogati dai Centri di formazione professionale
accreditati dalle Regioni che hanno aderito al sistema “Iscrizioni on line” e dagli istituti professionali
in regime di sussidiarietà integrativa e complementare;
- alle classi terze dei licei artistici e degli istituti tecnici e professionali;
- al percorso di specializzazione per “Enotecnico” degli istituti tecnici del settore tecnologico a indirizzo
“Agraria, agroalimentare e agroindustria”, articolazione “Viticoltura ed enologia”.
Le domande di iscrizione possono essere presentate dal 16 gennaio 2017 al 6 febbraio 20171.
Relativamente alle iscrizioni ai percorsi di
istruzione degli adulti, dei quali è cenno nel paragrafo 11 della presente
circolare, si rinvia a una successiva nota della scrivente Direzione generale,
nella quale saranno fornite dettagliate istruzioni, anche con riferimento ai
termini.
C.M. 10 del 15 novembre 2016
Carta del Docente, come e quando spendere i 500 euro per l’aggiornamento (Miur)
Dallo scorso anno gli oltre 740.000 docenti di ruolo della scuola
italiana hanno a disposizione 500 euro da spendere per l’aggiornamento
professionale. Un bonus che nella sua prima erogazione è stato
assegnato eccezionalmente con accredito sullo stipendio. Quest’anno cambia il
sistema di erogazione, come annunciato nel Piano di formazione degli insegnanti
e attraverso la nota del 29 agosto relativa alla rendicontazione delle spese
dello scorso anno.
L’importo resta lo stesso: 500 euro che saranno assegnati attraverso un
‘borsellino elettronico’. L’applicazione web “Carta del Docente” sarà disponibile all’indirizzo www.cartadeldocente.istruzione.it entro il 30 novembre.
Attraverso l’applicazione sarà possibile effettuare acquisti presso gli
esercenti ed enti accreditati a vendere i beni e i servizi che rientrano
nelle categorie previste dalla norma.
Ogni docente, utilizzando l’applicazione, potrà generare
direttamente dei “Buoni di spesa” per l'acquisto
di libri e di testi, anche in formato digitale, per:
- l’acquisto di
pubblicazioni e di riviste utili
all'aggiornamento professionale;
- l'acquisto di
hardware e software;
- l'iscrizione a corsi per
attività di aggiornamento e di qualificazione delle
competenze professionali, svolti da enti accreditati
presso il Ministero dell'Istruzione;
- l’iscrizione a corsi di
laurea, di laurea magistrale, specialistica o a ciclo unico, inerenti al
profilo professionale;
- l’acquisto di biglietti per
rappresentazioni teatrali e cinematografiche;
- l’acquisto di biglietti di
musei, mostre ed eventi culturali e spettacoli dal vivo;
- iniziative
coerenti con le attività individuate
nell'ambito del piano triennale dell'offerta formativa delle scuole e del Piano
nazionale di formazione.
I buoni di spesa generati
dai docenti daranno diritto ad ottenere il bene o il servizio presso gli
esercenti autorizzati con la semplice esibizione. Per l’utilizzo della “Carta
del Docente” sarà necessario ottenere l’identità digitale SPID presso uno dei gestori accreditati (http://www.spid.gov.it/richiedi-spid) e
successivamente ci si potrà registrare sull’applicazione. L’acquisizione delle
credenziali SPID si può fare sin da ora.
Si tratta di un codice unico che consentirà di accedere, con un'unica username
e un’unica password, ad un numero considerevole e sempre crescente di servizi
pubblici (http://www.spid.gov.it/servizi).
Il nuovo sistema che parte quest’anno consentirà ai docenti di
avere uno strumento elettronico per effettuare e tenere sotto controllo i
pagamenti. E alle scuole di essere alleggerite dalla burocrazia e dalle
procedure di rendicontazione. Sarà possibile spendere i 500 euro a partire
dall’attivazione della Carta.
martedì 8 novembre 2016
Piano Nazionale Scuola Digitale: ennesima proroga per l’iscrizione alle attività formative
E’ possibile
presentare le istanze per animatori digitali, team dell’innovazione, docenti e
personale ATA dal 14 al 21 novembre 2016.
07/11/2016
La Direzione Generale per gli interventi in materia di edilizia scolastica,
per la gestione dei fondi strutturali per l’istruzione e per l’innovazione
digitale con la nota 12881 del 4 novembre 2016ha
disposto la riapertura dei termini per l’iscrizione ai
percorsi formativi finalizzati ad accompagnare il processo di
digitalizzazione delle scuole (nota 6076 del 4 aprile 2016) dalle
ore 10.00 del 14 novembre 2016 alle ore 14 del 21 novembre 2016. La proroga
riguarda il seguente personale:
·
Personale amministrativo
·
Personale tecnico delle scuole del secondo ciclo
·
Personale interessato all’Assistenza tecnica per le scuole del primo ciclo
·
Animatori digitali
·
Team per l’innovazione
·
Docenti.
In precedenza la scadenza era stata fissata al 3 novembre 2016.
L’ennesima proroga è stata determinata dalle numerose segnalazioni
delle scuole relative “a modifiche avvenute in corso d’anno”.
Il MIUR chiarisce che non sarà possibile concedere ulteriori proroghe e
che gli elenchi inoltrati verranno considerati definitivi.
Come è noto gli interventi sopra menzionati rientrano nel Piano
Nazionale Scuola Digitale e sono finanziati dal Programma Operativo Nazionale “Per
la scuola, competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014-2020.
Asse I (Fondo Sociale Europeo) Azione 10.8.4 “Formazione del personale della
scuola e della formazione su tecnologie e approcci metodologici innovativi”.
Modalità di iscrizione ai percorsi
formativi
A supporto delle iscrizioni del personale sopra indicato l’Autorità
di Gestione (AdG) del PON ha trasmesso con nota 11943 del 18 ottobre 2016
- Il
Manuale per l’iscrizione del personale docente (n. 10 docenti per scuola);
- Il
Manuale per l’iscrizione del personale amministrativo (2), Animatori
digitali (1), Team per l’innovazione (3), assistenza tecnica per le scuole
del primo ciclo (1), personale tecnico per le scuole del secondo ciclo
(1).
Iscrizione dei docenti
Le sezioni specificamente dedicate alle Iscrizioni dei docenti sono
previste sul portale GPU (Gestione unitaria del programma) nella pagina “Avvisi
e Candidature”. I docenti devono essere individuati mediante un avviso di
selezione ed una graduatoria pubblica. Avviso, graduatoria e data
di pubblicazione di quest’ultima devono essere inseriti nel portale.
Per iscrivere il docente, nella sezione “iscrizioni” è necessario
cliccare sulla matita in corrispondenza del nominativo, sotto la colonna
“Iscrivi”. Appariranno nella pagina seguente i Moduli presenti nella provincia
di appartenenza, per codice meccanografico. Scelto il Modulo è sufficiente
cliccare sulla matita in corrispondenza di questo, sotto la colonna “Iscrivi” e
confermare l’iscrizione
Formazione del restante personale
Preliminarmente occorre ricordare che per gli “Animatori digitali”
è necessario inserire nel sistema GPU, menù “Avvisi e candidature” sezione
“Iscrizioni”, il decreto di nomina.
L’iscrizione
·
del personale amministrativo
·
del personale tecnico delle scuole del secondo ciclo
·
del personale interessato all’Assistenza tecnica per le scuole del primo
ciclo
·
degli Animatori digitali
·
del Team per l’innovazione
deve essere effettuata attraverso il portale GPU cliccando sul tasto
“Iscrizioni” nella pagina “Avvisi e Candidature”.
Per iscrivere il soggetto interessato è necessario cliccare sulla matita in
corrispondenza del nominativo, sotto la colonna “Iscrivi”. Nella pagina
seguente appariranno i Moduli presenti nella provincia di appartenenza, per
codice meccanografico. Scelto il Modulo è sufficiente cliccare sulla matita in
corrispondenza di questo, sotto la colonna “Iscrivi” e confermare l’iscrizione. Verrà
inviata in automatico un’email di conferma iscrizione all’indirizzo email
indicato.
FLC CGIL Foggia, sentenza importante: i dirigenti scolastici non hanno il potere di sospendere i docenti dal servizio e dalla retribuzione
E' stato accolto in data 27
ottobre 2016, dal giudice del lavoro, il ricorso presentato il
28 giugno 2016 da una insegnante di scuola primaria seguita dai legali
della FLC CGIL Foggia. La sentenza n. 7331/2016 del Tribunale di Foggia,
Sezione Lavoro, offre lo spunto per una riflessione significativa per i
lavoratori dell’amministrazione scolastica.
Nello specifico, una docente di un istituto
comprensivo ha impugnato la sanzione disciplinare della sospensione dal
servizio e dalla retribuzione per 10 giorni, irrogatale dal dirigente
dell’istituto, con provvedimento disciplinare, chiedendone la
sospensione e l’annullamento.
Dinanzi al Tribunale di Foggia, dopo la
discussione avvenuta alla prima udienza e senza ulteriore assunzione di prove,
il Giudice di merito definiva il procedimento dichiarando:
- il difetto di legittimazione passivo dell'USP;
- l'illegittimità della sanzione disciplinare della sospensione
dall'insegnamento per 10 giorni ordinando la cancellazione dal fascicolo
personale della ricorrente;
- la condanna al MIUR a rimborsare alla ricorrente le spese di
giudizio.
Nel merito della sentenza si legge che “il Dirigente ha agito quale
organo periferico della P.A. scolastica, e non può considerarsi datore di
lavoro della docente che, invece, è il Ministero con il quale la stessa ha
stipulato il rapporto di lavoro” sia, circa la illegittimità della sanzione
disciplinare nella parte in cui “per il personale docente, a differenza di
quanto disposto per il personale ATA, non è prevista la sanzione della
sospensione sino a 10 giorni poiché l'art. 492 del d.lgs. 297/1994 prevede
unicamente la sanzione interdittiva minima della
sospensione dall'insegnamento fino ad un mese, previsione che radica la
competenza dell'ufficio dell'Amministrazione scolastica”.
Secondo quanto sin qui sostenuto, i dirigenti scolastici non hanno il
potere di sospendere i docenti dal servizio e dalla retribuzione sia perché la
sanzione della sospensione dall'insegnamento fino a 10 giorni non è
prevista dall'ordinamento scolastico sia, perché l'organo competente a
sanzionare è l'ufficio per i provvedimenti disciplinari costituito presso
l'ufficio scolastico territorialmente competente e non il dirigente, la cui
competenza è limitata solo alle infrazioni di minore gravità.
Ai sensi della normativa vigente in materia di pubblico impiego per il
personale scolastico docente, D.Lgs. n. 297/1994, è
prevista la sola sospensione dall'insegnamento fino ad un mese con competenza
dell’Ufficio dell’Amministrazione scolastica escludendone, in tal modo, la
possibilità al dirigente.
Questo è l'iter logico seguito dal giudice foggiano che, indirettamente,
contrasta con le linee guida, contenute nella circolare Ministeriale n.
88/2010, che ha di fatto equiparato il potere disciplinare dei dirigenti
scolastici con quello attribuito agli U.P.D., nel momento in cui ha aperto la
strada a possibili disapplicazioni della normativa speciale in favore di quella
generale novellata con la riforma Brunetta.
Secondo il MIUR, infatti, la normativa sulla responsabilità disciplinare,
diversamente dal passato, si dovrebbe applicare a tutte le categorie di
pubblici dipendenti, comprese quelle con qualifica dirigenziale, senza
distinzioni o eccezioni riferite a singoli comparti di appartenenza.
In buona sostanza la giurisprudenza di merito, ripresa dalla sentenza in esame,
contrasta con le indicazioni ministeriali in quanto sostiene che fino a quando
l'ordinamento non prevederà esplicitamente anche per
i docenti la sanzione della sospensione dal servizio (che è cosa diversa dalla
sospensione dall'insegnamento prevista nel contratto), i dirigenti non avranno
competenza in materia.
Ad esprimere “particolare soddisfazione” per l'esito della
sentenza è Angelo Basta, segretario Generale della FLC CGIL Foggia: “Si
tratta di una sentenza importante in materia perché offre una condivisibile
interpretazione nel ritenere saldi i principi di tipicità e tassatività delle
sanzioni, in base ai quali per punire un docente sarà necessario una espressa
sanzione contenuta in una fonte legislativa o in una contrattuale, stabilendo
la competenza dell'organo amministrativo preposto al procedimento
disciplinare. Da parte nostra abbiamo svolto puntualmente il nostro
ruolo di sindacato in difesa delle lavoratrici e dei lavoratori della scuola.
La sentenza è un segno tangibile dell’impegno profuso in tal senso e
dell’attenzione capillare verso i nostri iscritti. Si ricorda, pertanto, a
tutti i lavoratori della conoscenza la presenza di strutture FLC CGIL
territoriali oltre quella provinciale e la consulenza con personale qualificato
e con i legali direttamente in sede. A breve partirà una compagna informativa
in ogni scuola con tutte le informazioni dettagliate e specifiche per i diversi
territori.”
Garante per la protezione dei dati personali
La scuola a prova di privacy - La nuova guida del Garante per la protezione dei dati personali, per "insegnare la privacy e rispettarla a scuola"
Si possono pubblicare sui
social media le fotografie scattate durante le recite scolastiche? Le lezioni
possono essere registrate? Come si possono prevenire fenomeni come il cyberbullismo o il sexting? Quali
accortezze adottare nel pubblicare le graduatorie del personale scolastico? Ci
sono cautele specifiche per la fornitura del servizio mensa o per la gestione
del "curriculum dello studente"?
A queste e a tante altre domande risponde "La
scuola a prova di privacy", la
nuova guida del Garante per la protezione dei dati personali. L'obiettivo è
quello di aiutare studenti, famiglie, professori e la stessa
amministrazione scolastica a muoversi agevolmente nel mondo della protezione
dei dati.
"Le
scuole sono chiamate ogni giorno ad affrontare la sfida più difficile, quella
di educare le nuove generazioni non solo alla conoscenza di nozioni basilari e
alla trasmissione del sapere, ma soprattutto al rispetto dei valori fondanti di
una società. Nell'era di internet e in presenza di nuove forme di comunicazionee
condivisione questo compito diventa ancora più
cruciale -
sottolinea il Presidente dell'Autorità, Antonello Soro. "E' importante - continua Soro - riaffermare quotidianamente, anche
in ambito scolastico, quei principi di civiltà, come la riservatezza e la dignità
della persona, che devono sempre essere al centro della formazione di ogni
cittadino".
La guida - che si apre all'insegna dell' "insegnare la
privacy, rispettarla a scuola" - raccoglie i casi affrontati dal
Garante con maggiore frequenza, al fine di offrire elementi di riflessione e
indicazioni per i tanti quesiti che vengono posti dalle famiglie e dalle
istituzioni: da come trattare correttamente i dati personali degli studenti (in
particolare quelli sensibili, come condizioni di salute o convinzioni
religiose) a quali regole seguire per pubblicare dati sul sito della scuola o
per comunicarli alle famiglie; da come usare correttamente tablet
e smartphone nelle aule scolastiche a quali cautele
adottare per i dati degli allievi con disturbi di apprendimento.
Il vademecum dedica inoltre particolare attenzione alla
"scuola 2.0" e al corretto uso delle nuove tecnologie, al fine di
prevenire atti di cyberbullismo o altri episodi che
possano segnare negativamente la vita dei più giovani.
Per facilitarne la consultazione, la guida è articolata in
cinque brevi capitoli (Regole
generali; Vita
dello studente; Mondo connesso e nuove tecnologie; Pubblicazione on line;
Videosorveglianza e altri casi) che riportano regole ed esempi, e
in due sezioni "di servizio" (Parole
chiave; Appendice - per approfondire) utili per comprendere meglio
la specifica terminologia utilizzata nella normativa sulla privacy e per avere
un sintetico quadro giuridico di riferimento.
L'opuscolo verrà inviato in formato digitale a tutte le scuole
pubbliche e private e potrà essere richiesto in formato cartaceo al Garante per
la protezione dei dati personali all'indirizzo ufficiostampa@garanteprivacy.it oppure
scaricato direttamente dal sito dell'Autorità www.garanteprivacy.it.
Roma, 7 novembre 2016
lunedì 7 novembre 2016
FLC CGIL - La ricostruzione di carriera per il personale ATA che ha avuto la conferma in ruolo
La ricostruzione
di carriera per il personale ATA che ha avuto la conferma in ruolo
La domanda si presenta
alla scuola di servizio dal 1 settembre al 31 dicembre di ogni anno.
04/11/2016
Il personale ATA assunto a tempo indeterminato nel 2016/2017, dopo aver
effettuato i normali adempimenti - documenti di rito, dichiarazione dei
servizi, dichiarazione dei servizi prestati, computo/riunione/riscatto/ricongiunzione
dei servizi/periodi ai fini pensionistici, riconoscimento dei servizi /periodi
ai fini del TFR, eventuale richiesta di adesione alla previdenza integrativa
complementare (Fondo
Espero) - una volta superato il periodo di prova (che varia a
seconda dei profili), dovrà presentare la domanda per la ricostruzione della
carriera.
Di seguito alcune indicazioni utili.
A cosa serve la ricostruzione di carriera
La ricostruzione di carriera consente di far valere, ai fini
dell’inquadramento negli scaglioni retributivi (gradoni), i servizi (vedi paragrafo specifico)
svolti precedentemente all’assunzione. Per il personale della scuola il sistema
di progressione economica è articolato in gradoni di anzianità:
0-8, 9-14, 15-20, 21-27, 28-34, 35 e oltre (vedi tabella).
Quando si presenta la domanda
La domanda riconoscimento dei servizi pre-ruolo ai
fini della ricostruzione di carriera avviene su istanza del lavoratore
interessato e può essere presentata una volta superato il periodo di prova.
La legge 107/15 (comma 209) ha previsto che
le domande vadano presentate dal 1 settembre al 31 dicembre di
ogni anno.
Come si presenta la domanda
Alla domanda, in carta semplice, indirizzata al dirigente scolastico della
scuola di titolarità (o di servizio, se diversa), si allega
l'autocertificazione dei servizi valutabili per i quali si chiede il
riconoscimento. La dichiarazione è sostitutiva delle relative certificazioni
(ai sensi del DPR n. 445/00). Si
tratta sostanzialmente di riportare, per i servizi validi ai fini della
carriera, quanto già dichiarato nella dichiarazione dei servizi e dei titoli
presentata all’atto dell’assunzione.
Non si allegano più i certificati di servizio in quanto, a decorrere dal 1
gennaio 2012, non possono più essere rilasciati dalle istituzioni scolastiche
(e pubbliche in generale) ai sensi dell’art. 15 della legge 183 del 12 novembre 2011 (Dematerializzazione).
Se il dipendente è comunque in possesso di certificati (acquisiti prima
del 2012) conviene consegnarli per la predisposizione corretta della
pratica di ricostruzione.
La scuola, per poter emettere il provvedimento di riconoscimento dei
servizi e benefici in carriera, ha bisogno dei seguenti documenti:
·
istanza documentata del
dipendente, nei termini della prescrizione decennale;
·
registrazione del contratto
individuale di lavoro da parte della Ragioneria territoriale dello Stato;
·
adozione dell'atto di conferma
da parte del dirigente scolastico.
Trattandosi di questione particolarmente complessa e legata a normative più
volte modificate, elenchiamo di seguito le principali casistiche. Sono
riconoscibili al personale ATA:
- i servizi prestati nelle scuole statali (educandati, convitti, accademie
e conservatori),
- i servizi non di ruolo Ata in scuole statali italiane e negli istituti di
cultura all’estero con nomina MAE
- servizi di ruolo prestato dal personale statale ATA in carriera inferiore
- i servizi non di ruolo prestati in qualità di docente ed educatore.
Restano esclusi i servizi prestati nelle scuole non statali, nelle
università e alle dipendenze degli Enti locali.
I servizi del personale Ata vengono riconosciuti per i periodi
effettivamente prestati e quindi, a differenza dei docenti, si considerano i
periodi di servizio anche brevi. Il servizio prestato anteriormente
all’assunzione in ruolo è valutabile dalla data di decorrenza economica
dell’assunzione in ruolo.
Vista la complessità della materia è opportuno rivolgersi alla FLC
CGIL territoriale per la consulenza.
Trattamento giuridico ed economico
Il trattamento economico base del
personale Ata è stabilito dal CCNL, che prevede una progressione stipendiale
legata all’anzianità di servizio. Il contratto in vigore è quello 2006/2009,
poiché è stato bloccato per 7 anni. Il blocco ha comportato il congelamento
salari, il blocco della mobilità verticale e il congelamento dell’indennità di
vacanza contrattuale.
Stipendio lordo mensile dal 1 luglio 2010
Collaboratore |
Addetto
alle aziende agrarie |
Assistenti
(1) |
Direttori
dei |
|
da 0 a 2 |
1.251,32 |
1.283,38 |
1.401,78 |
1.853,23 |
da 9 a 14 |
1.362,89 |
1.393,70 |
1.544,70 |
2.072,73 |
da 15 a 20 |
1.444,48 |
1.475,29 |
1.650,45 |
2.266,40 |
da 21 a 27 |
1.524,83 |
1.558,15 |
1.756,84 |
2.473,58 |
da 28 a 34 |
1.585,43 |
1.616,82 |
1.832,60 |
2.686,47 |
da 35 |
1.627,91 |
1.660,65 |
1.890,66 |
2.893,54 |
- anche per i profili di Assistente tecnico, Cuoco,
Infermiere e Guardarobiere
Allo stipendio si aggiunge, per 12 mensilità, il Compenso individuale
accessorio (CIA) per le aree A e B e l’indennità di amministrazione per i DSGA.
Compenso
individuale accessorio (CIA) |
|
Area A |
58,50 |
Area B |
64,50 |
Indennità
di amministrazione fissa |
|
145,83 |
Supplenze, guida gratuita per docenti e scuole: convocazioni, proroghe, MAD, supplenze 30 giugno e 31 agosto, rifiutare o abbandonare (sanzioni) – di Paolo Pizzo
VADEMECUM SUPPLENZE LA GUIDA PER DOCENTI E SEGRETERIE SCOLASTICHE ----- - SUPPLENZE DA GAE E SUPPLENZE DA GI AL 30/6 O AL 31/8 - SUPPLENZE TEMPORANEE (COMPRESO IL POTENZIAMENTO) DI COMPETENZA DEL DIRIGENTE SCOLASTICO - SCUOLA PRIMARIA – POSTO DI LINGUA INGLESE - SCUOLA PRIMARIA – ORE DI PROGRAMMAZIONE - LA MESSA A DISPOSIZONE (MAD) - GRADUATORIE DI ISTITUTO ESAURITE: COME PROCEDERE - CONVOCABILITÀ DEI DOCENTI - RIFIUTI, RINUNCE, ABBANDONI. LE SANZIONI - IL COMPLETAMENTO ORARIO - PROROGA E CONFERMA DELLA SUPPLENZA - PARTECIPAZIONE DEL SUPPLENTE AGLI SCRUTINI E AGLI ESAMI (ART. 37 CCNL/2007) I CASI PARTICOLARI - Docente in congedo di maternità o in interdizione dal lavoro per gravi complicanze della gestazione. Presa di servizio differita. - Rientro anticipato del titolare. - Il supplente in infortunio sul lavoro può accettare una supplenza (o la sua proroga o conferma) senza obbligo di assumere servizio. - Non è possibile frazionare la cattedra di un docente titolare assente e distribuire le ore ai docenti interni. - Proroga e conferma della supplenza al docente in effettivo servizio (il caso di due supplenti che sostituiscono un titolare). - Proroga o conferma della supplenza anche quando cambia la tipologia di assenza del titolare.